Menu Chiudi

Mai più senza basilico: come moltiplicarlo facilmente con le talee

Moltiplicazione del basilico da talea
piante & fiori

Il basilico è la pianta aromatica per eccellenza in cucina: è amata e molto utilizzata in numerosi piatti. Può capitare, in alcuni casi, di accorgersi di essere rimasti senza. Niente panico! Esiste un metodo semplice ed efficace per moltiplicarla. Grazie alla tecnica della talea, puoi avere sempre a disposizione foglie fresche da utilizzare nelle tue ricette preferite.


Scopri, in questo articolo, come moltiplicare il basilico utilizzando due tipi di talee: da rametto e fogliare, per garantire una produzione continua e abbondante.

La magia e le sfide del basilico: come moltiplicarlo con le talee

Il basilico è una pianta indispensabile in molte cucine, soprattutto durante i mesi estivi, quando arricchisce piatti di ogni tipo con il suo sapore fresco e inconfondibile. Oltre che per il profumo, è apprezzata per i benefici, che vedono in primo piano la ricchezza in antiossidanti. Tuttavia, chi coltiva basilico sa bene che, molto spesso, una sola piantina non è sufficiente per tutta la stagione. Il segreto per avere sempre basilico fresco a portata di mano è moltiplicarlo tramite talea, un metodo accessibile ed economico.

"Ecco


Le talee del basilico possono essere di due tipi: da rametto o fogliare. Entrambi i metodi sono efficaci, ma richiedono alcune accortezze.

Talea da rametto: la tecnica più semplice per moltiplicare il basilico

Per cominciare, scegli una pianta di basilico sana. Il ramo che andrai a tagliare deve essere lungo almeno 15 cm e avere foglie solo nella parte superiore. Ecco come procedere:


  • Taglia un rametto di basilico di circa 15 cm, preferibilmente da una pianta già ben sviluppata.
  • Assicurati che sul rametto ci siano solo foglie apicali – le più alte – mentre la parte inferiore deve essere spoglia.
  • Immergi il gambo del rametto in un bicchiere d’acqua tiepida, meglio se a temperatura ambiente già da 24 ore prima.
  • Posiziona il bicchiere in un luogo luminoso, evitando però l’esposizione diretta ai raggi solari.
  • Cambia l’acqua ogni tre giorni (non deve mai diventare torbida).

Dopo circa due settimane, dal gambo del rametto dovrebbero iniziare a spuntare delle piccole radici. A questo punto, il rametto è pronto per essere piantato in un vaso con del terriccio umido e ben drenato. Nei primi giorni, cerca di mantenere il terreno costantemente umido per favorire la crescita delle radici. Una volta che la piantina sarà ben radicata, potrai curarla come qualsiasi altra pianta di basilico.


Talea fogliare: un metodo (leggermente) più impegnativo

La moltiplicazione del basilico tramite talea fogliare è un metodo leggermente più complesso rispetto a quello da rametto, ma altrettanto efficace. Questa tecnica consiste nell’utilizzare le foglie stesse della pianta per farle radicare, generando così nuove piantine.

Le foglie da utilizzare devono essere turgide e possedere ancora i peduncoli, poiché è proprio da questi ultimi che spunteranno le radici. Se sono troppo vecchie o secche, il processo potrebbe non funzionare correttamente. Ecco come eseguirlo:


  • Rimuovi alcune foglie sane e vigorose dal rametto che hai utilizzato per il metodo di moltiplicazione già descritto.
  • Immergi i peduncoli delle foglie in un bicchiere d’acqua, avendo cura che l’acqua sia a temperatura ambiente (quella fredda potrebbe rallentare il processo di radicazione).
  • Posiziona il bicchiere in un luogo luminoso, preferibilmente vicino a una finestra, ma evita l’esposizione diretta al sole. Cambia l’acqua ogni tre giorni, esattamente come faresti per la talea da rametto.

Dopo circa due settimane, cominceranno a formarsi delle radici delicate alla base delle foglie. Vanno maneggiate con estrema cura, poiché sono più fragili rispetto a quelle sviluppate dai rametti. Quando le radici saranno ben sviluppate, potrai interrare i peduncoli in un vaso con del terriccio umido.

Questa tecnica richiede maggiore cura e attenzione rispetto alla talea da rametto ma, con pazienza e dedizione, otterrai nuove piantine di basilico. Una volta che le radici si saranno ben stabilizzate, le piantine inizieranno a crescere e potrai godere di foglie fresche pronte per essere raccolte.

Come curare le piantine di basilico moltiplicate

Dopo aver completato il processo di moltiplicazione del basilico tramite talea, sia da rametto sia da fogliare, è fondamentale prendersi cura delle nuove piantine affinché possano svilupparsi correttamente. Questi nuovi esemplari sono delicati e hanno bisogno di attenzione per crescere sani e robusti. Ecco alcuni consigli che fanno la differenza:

  • Innaffiatura: mantieni il terriccio sempre leggermente umido nei primi quindici giorni. Previeni i ristagni d’acqua, che potrebbero far marcire le radici delicate. Dopo i primi quindici giorni, puoi innaffiare le piantine di basilico come fai di solito, assicurandoti, però, che il terriccio non si secchi mai completamente.
  • Luce: le piantine di basilico necessitano di una buona quantità di luce per crescere sane e forti. Nei primi giorni, però, è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole. Trova un posto luminoso ma comunque protetto in casa, come un davanzale della finestra con una tenda leggera. Dopo che si saranno stabilizzate, potrai gradualmente esporle a più luce.
  • Concimazione: dopo qualche settimana dalla radicazione, è il momento di iniziare a usare un po’ di concime organico per stimolare la crescita delle tue piantine di basilico.

Seguendo questi semplici accorgimenti, le tue piantine di basilico cresceranno rigogliose, e sarai in grado di raccogliere foglie fresche per tutta la stagione.

foto © stock.adobe



Segui cmnews.it su